Per molto tempo si è detto a chi soffre di Diabete tipo 2 di consumare pasti più piccoli e frequenti nell’arco della giornata piuttosto che concentrare tutte le calorie in due pasti principali. Secondo alcuni ricercatori potrebbe non essere il consiglio migliore. Dai risultati di uno studio condotto dall’Institute for Clinical and Experimental Medicine di Praga, infatti, sembrerebbe che limitarsi a due pasti principali migliorerebbe il controllo del diabete. A un campione di 54 persone affette da diabete tipo 2 (tra i 30 e i 70 anni) sono stati somministrati 6 pasti al giorno per tre mesi. Lo stesso campione ha poi seguito uno schema di 2 pasti al giorno per altri 3 mesi. A partità di calorie giornialiere totali, in chi seguiva lo schema di due pasti giornalieri si è notata una diminuzione di peso e la riduzione della circonferenza vita. Non solo. Facendo due soli pasti principali al giorno (colazione e pranzo) il diabete veniva tenuto a bada in modo più efficace; ovvero si è osservato un migliore controllo glicemico a digiuno, una riduzione del grassi nel fegato e un’aumentata sensibilità all’insulina. Quasta ricerca ceca sembrerebbe confermare il vecchio detto popolare: “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”! Lo studio, apparso sulla rivista Diabetologia, è consultabile online.
Per molto tempo si è detto a chi soffre di Diabete tipo 2 di consumare pasti più piccoli e frequenti nell’arco della giornata piuttosto che concentrare tutte le calorie in due pasti principali. Secondo alcuni ricercatori potrebbe non essere il consiglio migliore. Dai risultati di uno studio condotto dall’Institute for Clinical and Experimental Medicine di Praga, infatti, sembrerebbe che limitarsi a due pasti principali migliorerebbe il controllo del diabete. A un campione di 54 persone affette da diabete tipo 2 (tra i 30 e i 70 anni) sono stati somministrati 6 pasti al giorno per tre mesi. Lo stesso campione ha poi seguito uno schema di 2 pasti al giorno per altri 3 mesi. A partità di calorie giornialiere totali, in chi seguiva lo schema di due pasti giornalieri si è notata una diminuzione di peso e la riduzione della circonferenza vita. Non solo. Facendo due soli pasti principali al giorno (colazione e pranzo) il diabete veniva tenuto a bada in modo più efficace; ovvero si è osservato un migliore controllo glicemico a digiuno, una riduzione del grassi nel fegato e un’aumentata sensibilità all’insulina. Quasta ricerca ceca sembrerebbe confermare il vecchio detto popolare: “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”! Lo studio, apparso sulla rivista Diabetologia, è consultabile online.